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1. | € 30,00 | EAN-13: 9788816413344 Codevilla Giovanni Il medioevo russo. Secoli X-XVII
Edizione: | Jaca Book, 2016 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Questo volume, primo di quattro, esamina il tema della conversione della Rus e dellinfluenza del mondo bizantino sul cristianesimo orientale, il quale, a causa della dominazione tatarica, viene a trovarsi isolato per due secoli e mezzo dallEuropa e dalla sua evoluzione culturale. A seguito dellespansione lituana, che incorpora le terre occidentali della Rus, nascono la metropolia di Haly/ e quella di Lituania e si pone in tal modo fine al principio dellunità giurisdizionale della Chiesa della Rus rappresentata dalla metropolia di Kyïv prima e di Mosca poi. Nel secolo successivo questa frattura trova conferma nellUnione di Firenze (1439), respinta dalla Chiesa di Mosca, la quale al tempo di Vasilij II il Cieco decide di proclamare la propria autocefalia da Costantinopoli (1448). Con lallargamento dei confini del principato di Mosca ad opera di Ivan III il Grande, i tempi sono maturi per laffermarsi dellidea di Mosca Terza Roma e per lincoronazione del primo zar russo (1547), Ivan IV il Terribile, il quale istaura un regime assolutista e porta a compimento il processo di asservimento della Chiesa al potere politico che segnerà la storia della Russia nei secoli successivi. Per contro, la parte occidentale della Rus, che comprende le terre bielorusse e ucraine incorporate nella Rzeczpospolita polacco lituana, a confronto con la mentalità occidentale, assorbe peculiarità linguistiche e culturali che lallontanano progressivamente dalla Russia moscovita e culmineranno nel 1596 con ladesione a Roma delle eparchie rutene, in risposta alla nascita del Patriarcato di Mosca (1589) e alle sue velleità espansionistiche. A questa terza grande frattura dellunità della Chiesa di Mosca fa seguito nel secolo successivo lo scisma dei Vecchio-credenti che dà vita ad una Chiesa nazionale contrapposta a quella ufficiale posta al servizio del potere politico.
GIOVANNI CODEVILLA ha insegnato per quarantanni Diritto dei Paesi dellEuropa Orientale e Diritto Ecclesiastico comparato nellUniversità di Trieste. Oltre a numerosi articoli pubblicati in Italia e allestero è autore di dieci monografie dedicate al sistema giuridico russo e sovietico e alla storia delle relazioni tra Stato e Chiesa in Russia e nellEuropa Orientale. Presso Jaca Book ha pubblicato Stato e Chiesa nellUnione Sovietica (1972) e Chiesa e Impero in Russia (2011). | |
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2. | € 30,00 | EAN-13: 9788816413405 Codevilla Giovanni La Russia imperiale. Da Pietro il Grande a Nicola II
Edizione: | Jaca Book, 2016 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Lera imperiale è dominata dalla figura di Pietro il Grande, il quale, affascinato dal progresso tecnologico, decide di modernizzare la Russia. Limposizione del taglio della barba, segno di appartenenza allOrtodossia, lobbligo di portare abiti di foggia occidentale e i comportamenti blasfemi del sovrano inaspriscono la frattura tra i seguaci dello scisma dei veteroritualisti, emarginati e perseguitati, e i fedeli della Chiesa di Stato, completamente asservita allautocrate. Pietro porta a termine un programma di laicizzazione al quale
si ispireranno i regnanti del XVIII secolo, in particolare Caterina II, e decreta labolizione del Patriarcato, affermando: «Dio mi ha concesso di governare i laici e il clero e pertanto io sono per loro sovrano e patriarca», optando, quindi, per un cesaropapismo di stampo protestante e allontanandosi irrimediabilmente dal modello bizantino della sinfonia tra sacerdotium e imperium. La Chiesa, denominata Ente della professione ortodossa, viene trasformata in dicastero statale e si riduce a mero instrumentum regni. La storia di questa Chiesa è quella dello Stato stesso e lo sarà anche al tempo dei piissimi zar dellOttocento. Limposizione di valori estranei al mondo russo crea una divisione tra i cultori della ricca tradizione spirituale della Russia (slavofili) e i partigiani del modello petrino (occidentalisti). Queste due antitetiche correnti di pensiero hanno, peraltro, in comune la convinzione di una missione salvifica assegnata alla Russia, radicata nellidea di Mosca Terza Roma. I primi concepiscono il popolo russo come teoforo, mentre i secondi gli assegnano il compito di una palingenesi esclusivamente mondana, la quale sarà alla radice della catastrofe antropologica del bolscevismo. | |
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3. | € 30,00 | EAN-13: 9788816413498 Codevilla Giovanni L'impero sovietico. 1917-1990
Edizione: | Jaca Book, 2016 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Il colpo di Stato del 1917 soffoca i fermenti di rinnovamento che dalla fine del secolo XIX si sviluppano nella società civile e nella Chiesa e che trovano espressione nella legge sulla tolleranza religiosa del 1905 e nella convocazione, dopo anni di titubanze, del grande Concilio del 1917-1918 che delibera la ricostituzione dellistituto del Patriarcato, abolito da Pietro il Grande nel 1721. Lo scontro del nuovo regime con la Chiesa è segnato sin dallinizio dalla violenza e dalla coercizione cruenta, che viene sospesa solo a seguito dellinvasione nazista, quando Stalin si rende conto che per aggregare la popolazione contro il nemico è necessario ricostituire lantico legame tra Ortodossia e patriottismo, concedendo alla Chiesa uno spazio di libertà. Prende allora avvio la Nep religiosa staliniana, la quale ha vita assai breve, lasciando il posto a una fase di asservimento del Patriarcato di Mosca ai fini della politica sovietica, durante la quale si procede
nellURSS e nei Paesi limitrofi alla soppressione violenta della Chiesa greco-cattolica e alla sua forzata aggregazione allOrtodossia, nel dichiarato tentativo di dar vita a un Vaticano moscovita, finalizzato ad assegnare alla Chiesa di Mosca, pienamente controllata dal regime, un ruolo di guida sul piano internazionale al servizio della politica estera comunista. Nel contempo riprende dal 1947 una nuova fase di intolleranza che trova il suo culmine con Chru/ëv, il quale, avviando il processo di destalinizzazione, finisce inconsapevolmente col favorire la nascita del dissenso civile e religioso, che contribuirà in modo significativo al progressivo sfaldamento del sistema negli anni di Gorba/ëv.GIOVANNI CODEVILLA ha insegnato per quarantanni Diritto dei Paesi dellEuropa orientale e Diritto ecclesiastico comparato nellUniversità di Trieste. È autore di dieci monografie dedicate al sistema giuridico russo e sovietico e alla storia delle relazioni tra Stato e Chiesa in Russia e nellEuropa Orientale. Presso Jaca Book ha pubblicato Stato e Chiesa nellUnione Sovietica (1972), Chiesa e Impero in Russia (2011) e la serie in quattro volumi della Storia della Russia e dei Paesi limitrofi . Chiesa e Impero, di cui sono finora usciti Il Medioevo russo. Secoli X-XVII e La Russia imperiale. Da Pietro il Grande a Nicola II (entrambi 2016). | |
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4. | € 30,00 | EAN-13: 9788816413359 Codevilla Giovanni La nuova Russia (1990-2015). Storia della Russia e dei Paesi limitrofi. Chiesa e Impero. Vol.IV
Edizione: | Jaca Book, 2016 | Collana: | Storia | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 30,00 | Descrizione | Dopo aver riconosciuto la libertà religiosa nel 1990, dal 1997 la Russia ha ricostituito un sistema confessionista che rispecchia quello zarista, rinnegando il separatismo proclamato nella Costituzione. Alla Chiesa di Stato viene assegnato un ruolo privilegiato e si ricostituisce la triade Ortodossia, Autocrazia e Spirito nazionale. Mosca si ripropone come Terza Roma, il cui territorio canonico esorbita dai confini dello Stato. Sorgono di conseguenza dei conflitti tra le Chiese ortodosse in Ucraina, Estonia e Moldavia. Il rapporto sinfonico che si è consolidato tra Kirill e Putin porta alla sacralizzazione dellidentità nazionale russa e alla conseguente discriminazione delle minoranze religiose. Nel saggio che conclude questo quarto e ultimo volume, Stefano Caprio mostra come la Russia di Putin sia unincarnazione della Russia di sempre: un grande Paese dalla vocazione universale e incompiuta, un popolo messianico non per elezione divina, ma per conseguenze della storia, una terra senza confini in cerca di una nuova definizione. Dopo un secolo segnato dallateismo più sistematico e totalitario, lOrtodossia russa è rinata come lUccello di Fuoco della mitologia slava. La guida suprema di questa rinascita, Vladimir Putin, ha sottomesso ogni possibile avversario e ha mostrato al mondo la volontà della Russia di tornare a essere la superpotenza di un tempo; la Chiesa del patriarca Kirill cerca di non rimanere succube del cesaropapismo, ma di guardare al terzo millennio come alla nuova era del cristianesimo universale, unica salvezza per un mondo sullorlo della rovina.
GIOVANNI CODEVILLA ha insegnato per quarantanni Diritto dei Paesi dellEuropa orientale e Diritto ecclesiastico comparato nellUniversità di Trieste. È autore di dieci monografi e dedicate al sistema giuridico russo e sovietico e alla storia delle relazioni tra Stato e Chiesa in Russia e nellEuropa Orientale. Presso Jaca Book ha pubblicato Stato e Chiesa nellUnione Sovietica (1972), Chiesa e Impero in Russia (2011) e i tre precedenti volumi della Storia della Russia e dei Paesi limitrofi . Chiesa e Impero: Il Medioevo russo. Secoli X-XVII; La Russia imperiale. Da Pietro il Grande a Nicola II; Limpero sovietico (1917-1990), tutti pubblicati nel 2016. | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 29,00 | EAN-13: 9788816411289 Codevilla Giovanni Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus' di Kiev alla Federazione Russa
Edizione: | Jaca Book, 2011 | Collana: | Di fronte e attraverso | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Testo remainders al momento non procurabile | Prezzo di acquisto | € 29,00 | Descrizione | Il presente volume, che interesserà piu ambiti disciplinari, è unimportante opera di Storia realizzata da un giurista da sempre studioso del mondo russo.
La storia della Chiesa russa è segnata da uno stretto rapporto di unione tra Sacerdotium e Imperium che trova il suo fondamento nella dottrina bizantina della sinfonia dei poteri, ma che, fatti salvi periodi assai brevi, si è realizzato come totale e incondizionata subordinazione dellautorità spirituale a quella temporale. Il fattore religioso permea tutta la storia della Russia: basti pensare allidea di Mosca Terza Roma e alla sua negazione, che alla fi ne del XVI sec. si esprime nellUnione con Roma delle eparchie rutene della Confederazione polacco-lituana, o nella metà del secolo successivo al grande Raskol o scisma dei Vecchi credenti, i quali danno vita ad una Chiesa nazionale contrapposta a quella ufficiale, o ancora, in negativo, a cavallo tra XVII e XVIII sec. al periodo di Pietro il Grande, che trasforma la Chiesa in un dicastero statale, impone un modello di società totalmente estraneo alla tradizione russa e dà inizio alla grande frattura che porterà alla contrapposizione tra slavofili e occidentalisti, tra fautori del modello europeo e di quello asiatico e successivamente allimposizione intollerante del bolscevismo. Dopo lesperienza sovietica, attentamente analizzata dallautore, prevarrà ancora una volta il rapporto di stretta sinergia tra Chiesa e Stato dellepoca zarista e, siamo ai giorni nostri, riprenderà vita un sistema confessionista, intollerante nei confronti delle religioni considerate estranee alla tradizione del Paese. Il volume esamina diffusamente anche levoluzione storica dei rapporti dello Stato russo con la Chiesa dei Vecchi credenti e con quella greco-cattolica, analizzando le cause che ne hanno favorito la nascita, e gli attuali rapporti della Chiesa Ortodossa Russa con le altre Chiese e Confessioni. Particolarmente attuali sono le pagine sul progetto di unione tra cattolicesimo e ortodossia elaborato da Petro Mohyla, elevato allonore degli altari dalle Chiese ortodosse ucraina (Patriarcato di Mosca), romena e polacca nel 1996 e dalla Chiesa Ortodossa Russa nel 2005. | |
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6. | € 25,00 | EAN-13: 9788887240832 Codevilla Giovanni Lo zar e il patriarca. I rapporti tra trono e altare in Russia dalle origini ai giorni nostri
Edizione: | La Casa di Matriona, 2008 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 25,00 | Aggiungi al Carrello |
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7. | € 12,91 | EAN-13: 9788887240016 Codevilla Giovanni Stato e Chiesa nella Federazione russa
Edizione: | La Casa di Matriona, 1998 | Collana: | Ricerche | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,91 | Aggiungi al Carrello |
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